Rotonda, al metro, rossa o bianca, la pizza è l’alimento che, per eccellenza, rappresenta la cucina campana. La migliore è il risultato di una particolare maestria nella scelta degli ingredienti e nel processo di lievitazione dell’impasto.
La più famosa in tutto il mondo è la pizza napoletana, con le sue molteplici declinazioni. Negli ultimi anni, si è diffusa la pizza Gourmet, un prodotto moderno, con un accenno alla tradizione e uno sguardo all’innovazione.
Quale sia il gusto in termini di pizza c’è, però, un mito che deve essere sfatato. L’associazione pizza-birra, che per alcuni può sembrare l’abbinamento in assoluto migliore è, in realtà, profondamente sopravalutato. Essenzialmente perché la birra contiene lieviti per sua natura e, nello stomaco, rischia di fermentare assieme alla pasta della pizza.
Certo, i gusti sono gusti, ma se volete assaporare un abbinamento veramente frutto dell’eccellenza, dovete assolutamente provare ad accompagnare la pizza a un ottimo vino.
Questo non significa che non esista un’ottima birra in grado di esaltare il sapore della pizza, ma che pizza e vino possono essere un abbinamento particolarmente congeniale ed emozionante.
Il primo passo da compiere quale abbinamento pizza e vino è più adatto è operare una distinzione tra pizza bianca e pizza rossa.
L’ingrediente comune della pizza a base rossa è, ovviamente, il pomodoro. Questo si traduce in una certa tendenza acida che non dovrebbe essere soffocata da prodotti troppo carichi di alcol o tannino. Sì, quindi, ai rosati, ma anche ai bianchi freschi e leggeri.
Quando la pizza è dotata di particolare complessità, è possibile azzardare vini strutturati, ma senza sfociare in un invecchiamento troppo spinto che potrebbe risultare “aggressivo” nei confronti del piatto.
Le pizze a base bianca lasciano ampio spazio all’utilizzo e al sapore della mozzarella, o di altri latticini, proponendo come caratteristica predominante la tendenza dolce e la particolare grassezza. Ancor di più, in questi particolari abbinamenti è necessario accostare un vino in grado di “pulire” la bocca, grazie a una buona acidità e freschezza o alla presenza delle bollicine. Anche un ottimo spumante, ad esempio, potrebbe fare al caso vostro.
La pizza è anche un mix di profumi irresistibili e i vini provenienti da vitigni aromatici possono offrire soluzioni interessanti.
Pizza e vino è quindi un accostamento che vale la pena provare. È necessario, però, spendere qualche parola in più sull’abbinamento Asprinio-pizza.
Mario Soldati definiva l’Asprinio un “piccolo grande vino”. Per le sue caratteristiche particolari che lo consacrano come un prodotto unico al mondo. Una vite capace di raggiungere i 15 metri di altezza, presente solo nella zona dell’agro-aversano, e dalla storia secolare. Il terreno, il particolare metodo di coltivazione, rendono quest’uva in grado di produrre un vino bianco incredibilmente moderno, molto bevibile perché fresco, leggero e particolarmente piacevole.
L’Asprinio è anche un vino dal profumo intenso, con note agrumate e considerato storicamente il vino che meglio si abbina alla mozzarella di bufala. Particolarmente indicato, quindi, nel condimento della tipica pizza napoletana e della bufalina.
Il vino Asprinio ha tutte le caratteristiche precedentemente esposte: è fresco, leggero, piacevole, sgrassa il palato e “rispetta” i sapori presenti nel piatto, senza prevaricare, anzi, sposandosi perfettamente agli ingredienti utilizzati.
L’abbinamento che rappresenta l’eccellenza in assoluto, poi, è l’accostamento dell’Asprinio alle pizze bianche che richiedono vini bianchi, acidi e freschi.
Infine, da non sottovalutare assolutamente l’abbinamento Spumante Brut Asprinio con la mozzarella di bufala campana e, quindi, la pizza bufalina. Un connubio molto particolare, ma che chi ha assaggiato ha definito “irrinunciabile”. Le bollicine, infatti, arginano la pienezza del sapore dato dai formaggi, regalando all’abbinamento un’armonia perfetta.
Fortunatamente, oggi, un numero sempre maggiore di pizzerie dispone di una carta vini adeguata e in linea con quello che viene proposto nel menu. Ad esempio, la pizzeria Lionello, già insignita del “Premio novità dell’anno” e tra le migliori 50 pizzerie italiane nella classifica 50Top Pizza ha una selezione di vini che ben si prestano all’accoppiamento con i suoi incredibili piatti. Come l’Asprinio Drengot, che nella sua versione spumantizzata accompagna un antipasto che fa venire l’acquolina in bocca. Da provare!
Potete assaggiare i vini Drengot, accompagnati a una delle migliori pizze d’Italia, presso Via Murelle (4,33 km) 81030 Caserta – https://www.facebook.com/pizzeriadalioniello/
5 Comments
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